Sabato 5 Novembre 2011 | Il quarto derby in serie B tra Crotone e Reggina allo Scida finisce in parità. Menichini, dopo il turnover contro la Sampdoria ripropone la formazione tipo, ma deve rinunciare a Vinetot, al suo posto Tedeschi. In avanti Ciano vince il ballottaggio con Djuric. Dall'altra parte Breda schiera il suo 3-4-1-2. Il tecnico amaranto recupera Bonazzoli e lo schiera dal primo minuto in campo. Prima dell'inizio della gara l'arbitro, il signor Velotto di Grosseto, ha fatto osservare un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'alluvione di Genova. La partita è subito vibrante e i rossoblù partono con una marcia in più. I pitagorici schiacciano gli amaranto nella propria trequarti e vanno vicini al vantaggio con Ciano, che prova il jolly da fuori ma la sfera termina di poco a lato. Il match cala un po' di intensità e la Reggina ricorre al fallo sistematico a centrocampo, ma il signor Velotto non estrae altri cartellini. Al 29° il risultato cambia: Sansone commette una ingenuità stoppando con la mano l'avanzata di Missiroli e l'arbitro assegna il calcio di punizione agli ospiti e ammonisce l'attaccante di casa. Emerson batte il calcio piazzato dalla sinistra e trova pronto Missiroli, che con una perfetta incornata porta i suoi vantaggio. La gara si mette sui binari giusti per la squadra di Breda, che cinque minuti più tardi hanno l'occasione per raddoppiare con Bonazzoli. L'ariete amaranto, partito in sospetta posizione di fuorigioco, tenta il diagonale dalla destra ma Bindi respinge alla grande. Il Crotone prova a reagire: Galardo ruba palla e serve Sansone, cross dalla sinistra per la testa di Ciano, ma l'estremo difensore ospite blocca senza problemi. La ripresa si apre subito con un episodio negativo per i rossoblù: Gabionetta si libera di Viola ma per l'arbitro lo fa con il gomito e lo espelle con il Crotone costretto a disputare il resto del match in dieci. I padroni di casa provano ugualmente ad andare alla ricerca del pari. Menichini fa entrare Djuric e la mossa si rivela azzeccata. L'ariete rossoblù alla prima palla toccata lancia Sansone che va vicino al pari con un tiro deviato in angolo dalla difesa amaranto. Il pareggio arriva subito dopo, al 20°: Kovacsik smanaccia un tiro dalla bandierina, Ciano raccoglie controlla e di sinistro deposita in rete la palla dell'1-1. Gli squali, sulle ali dell'entusiasmo e spinti dal caloroso pubblico non sentono l'inferiorità numerica e mettono sotto la Reggina sfiorando il vantaggio con una punizione di Florenzi a giro, ma Kovaksic vola a negare la gioia della rete ai pitagorici. La Reggina non sfrutta affatto l'uomo in più e non si rende mai pericolosa dalle parti di Bindi. Dopo quattro minuti di recupero Velotto fischia la fine della gara. Con questo punto il Crotone sale a 16 punti in classifica, mentre la Reggina va a 24.